Esami di abilitazione per consulenti del lavoro – Sessione 2023

CLICCA QUI : D.D. n.1/2023

Ti informiamo che è stata indetta la sessione degli esami di Stato 2023 per l’abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro.

Si invita a prendere visione del Decreto Direttoriale della Direzione Generale dei Rapporti di lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 1 del 23 gennaio 2023, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con cui si definiscono requisiti di partecipazione, sedi e modalità di svolgimento delle prove d’esame (scritte e orali) ed il sistema di valutazione dei candidati.

La domanda di ammissione all’Esame di Stato dovrà essere integralmente compilata ed inviata, a pena di inammissibilità, entro il termine perentorio del 21 luglio 2023. A tal proposito Ti segnaliamo che anche quest’anno le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica con l’utilizzo delle credenziali SPID o carta di identità elettronica, che garantiranno anche la firma del candidato.

La prova scritta in diritto del lavoro e legislazione sociale si svolgerà il 5 settembre 2023; la prova teorico-pratica in diritto tributario si svolgerà il 6 settembre 2023.

Anche per questa sessione, tra i gruppi di materie oggetto della prova orale, è confermato quello relativo all’Ordinamento e alla Deontologia dei Consulenti del Lavoro.

La prova orale, quindi, verterà sulle seguenti materie e gruppi di materie: 1) Diritto del lavoro; 2) Legislazione sociale; 3) Diritto tributario ed elementi di ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro e alla formazione del bilancio; 4) Elementi di diritto privato, pubblico e penale; 5) Ordinamento professionale e deontologia.

Tra gli aspetti di rilievo si segnalano in particolare i seguenti:

1) la previsione secondo cui la pubblicazione – sui siti internet istituzionali degli uffici territoriali dell’INL sede di esami – degli elenchi dei candidati ammessi alle prove orali avrà valore di notifica a tutti gli effetti (art. 3, comma 3);

2) l’inserimento di un’ulteriore classe di laurea (LM/SC-GIUR: scienze giuridiche della sicurezza) tra i titoli di studio previsti per essere ammesso allo svolgimento delle prove scritte (art. 4, comma 6.2, lett. B);

3) la previsione secondo cui il pagamento dell’imposta di bollo deve essere eseguito tramite la modalità disponibile nella piattaforma PagoPA, attivabile esclusivamente all’interno della procedura telematica di Cliclavoro alla quale si accede tramite SPID (art. 4, comma 3);

4) l’estensione anche per i candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), della possibilità di potersi avvalere di eventuali ausili durante lo svolgimento delle prove (art. 5, comma 1).

 

Ti evidenziamo che, ai sensi dell’art. 4, comma 7, del D.D. allegato,  i requisiti prescritti per l’accesso all’esame di Stato, salvo quelli per i quali sia data una indicazione diversa alla lettera D) del punto 6.2, devono essere posseduti alla data di pubblicazione del decreto ovvero alla data di presentazione della domanda di ammissione agli esami e, pertanto, in una di tali date, i soggetti interessati dovranno essere in possesso del certificato di compiuta pratica in corso di validità.

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